La Fondazione Nazionale Cinzia Dabrassi è iscritta B dell’Albo degli enti accreditati presso la Regione Lombardia per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale (n. 716), è certificata ISO 9001 e adotta il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001.
Tali servizi, in base al c. 2 dell’art. 11 Legge Regionale 19/2007, consistono in:
- Corsi di specializzazione professionale;
- Corsi di formazione permanente;
- Corsi di formazione abilitante (ove prevista).
L’offerta di formazione permanente e continua consta di percorsi di breve durata, realizzati in forma modulare, delle seguenti tipologie:
a) percorsi di aggiornamento e alfabetizzazione funzionale, volti all’acquisizione e/o sviluppo di competenze relative al profilo professionale del soggetto in formazione, anche di carattere culturale e sociale, purché costituenti la dimensione della professionalità (permanente);
b) formazione professionalizzante specifica, che comporta apprendimenti direttamente e prevalentemente applicabili alla posizione attuale o futura del lavoratore e che fornisce qualificazioni professionali non trasferibili o limitatamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione, rispetto a quello di appartenenza (continua);
c) formazione professionalizzante generale, che prevede apprendimenti direttamente e prevalentemente non applicabili alla posizione attuale o futura del lavoratore, ma che fornisce qualificazioni professionali ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione rispetto a quello di appartenenza e che pertanto migliorano in modo significativo la possibilità di collocamento dei soggetti in formazione (continua).
L’offerta di percorsi di specializzazione consta di percorsi di media durata, in corrispondenza alle diverse uscite dei percorsi di secondo ciclo e di istruzione e formazione tecnica superiore di IFP, dell’istruzione Secondaria e Terziaria, ovvero relativi e successivi all’ottenimento di qualifica professionale, diploma di Istruzione Secondaria Superiore e accademico.
In un’ottica di flessibilità, potranno inoltre essere attivate modalità organizzative e metodologiche atte ad agevolare l’apprendimento anche a persone in particolari condizioni (lavoro, famiglia, sport, altro) o a valorizzare lo specifico apporto dell’esperienza lavorativa:
a) formazione a distanza (FAD), finalizzata all’acquisizione di competenze grazie all’utilizzo di una piattaforma dedicata e secondo modalità alternative rispetto a quelle tradizionali:
– può coprire il 20% della UF erogata;
– deve essere affiancata da misure organizzative e didattiche che garantiscano la necessaria continuità di apprendimento nell’ambito del percorso formativo;
b) formazione on the job, finalizzata a raccordare la professionalità del lavoratore a specifiche esigenze e bisogni di formazione delle imprese, legate all’innovazione:
– prevede la figura del tutor;
– può assumere la forma di progetto in azienda.
c) formazione customizzata, rivolta a piccoli gruppi di destinatari in base al fabbisogno formativo rilevato;
d) interventi consulenziali / in affiancamento volti a aumentare le competenze professionali.
L’offerta può prevedere altresì, laddove necessario, azioni e servizi di informazione, accoglienza, bilancio di competenze, riconoscimento di crediti formativi, orientamento e riorientamento.
Tali servizi formativi sono regolati dalle normative regionali di Regione Lombardia in materia:
– Legge Regionale n. 19 del 6 agosto 2007
– D.G.R.13 febbraio 2008 n. 8/6563: Indicazioni regionali per l’Offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale (art. 22, c. 4 L.R n. 19/2007)
– D.G.R del 26 ottobre 2011 n. 2412: procedure e requisiti per l’accreditamento degli operatori pubblici e privati per erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro.
Tali servizi, in base al c. 2 dell’art. 11 Legge Regionale 19/2007, consistono in:
- Corsi di specializzazione professionale;
- Corsi di formazione permanente;
- Corsi di formazione abilitante (ove prevista).
L’offerta di formazione permanente e continua consta di percorsi di breve durata, realizzati in forma modulare, delle seguenti tipologie:
a) percorsi di aggiornamento e alfabetizzazione funzionale, volti all’acquisizione e/o sviluppo di competenze relative al profilo professionale del soggetto in formazione, anche di carattere culturale e sociale, purché costituenti la dimensione della professionalità (permanente);
b) formazione professionalizzante specifica, che comporta apprendimenti direttamente e prevalentemente applicabili alla posizione attuale o futura del lavoratore e che fornisce qualificazioni professionali non trasferibili o limitatamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione, rispetto a quello di appartenenza (continua);
c) formazione professionalizzante generale, che prevede apprendimenti direttamente e prevalentemente non applicabili alla posizione attuale o futura del lavoratore, ma che fornisce qualificazioni professionali ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione rispetto a quello di appartenenza e che pertanto migliorano in modo significativo la possibilità di collocamento dei soggetti in formazione (continua).
L’offerta di percorsi di specializzazione consta di percorsi di media durata, in corrispondenza alle diverse uscite dei percorsi di secondo ciclo e di istruzione e formazione tecnica superiore di IFP, dell’istruzione Secondaria e Terziaria, ovvero relativi e successivi all’ottenimento di qualifica professionale, diploma di Istruzione Secondaria Superiore e accademico.
In un’ottica di flessibilità, potranno inoltre essere attivate modalità organizzative e metodologiche atte ad agevolare l’apprendimento anche a persone in particolari condizioni (lavoro, famiglia, sport, altro) o a valorizzare lo specifico apporto dell’esperienza lavorativa:
a) formazione a distanza (FAD), finalizzata all’acquisizione di competenze grazie all’utilizzo di una piattaforma dedicata e secondo modalità alternative rispetto a quelle tradizionali:
– può coprire il 20% della UF erogata;
– deve essere affiancata da misure organizzative e didattiche che garantiscano la necessaria continuità di apprendimento nell’ambito del percorso formativo;
b) formazione on the job, finalizzata a raccordare la professionalità del lavoratore a specifiche esigenze e bisogni di formazione delle imprese, legate all’innovazione:
– prevede la figura del tutor;
– può assumere la forma di progetto in azienda.
c) formazione customizzata, rivolta a piccoli gruppi di destinatari in base al fabbisogno formativo rilevato;
d) interventi consulenziali / in affiancamento volti a aumentare le competenze professionali.
L’offerta può prevedere altresì, laddove necessario, azioni e servizi di informazione, accoglienza, bilancio di competenze, riconoscimento di crediti formativi, orientamento e riorientamento.
Tali servizi formativi sono regolati dalle normative regionali di Regione Lombardia in materia:
– Legge Regionale n. 19 del 6 agosto 2007
– D.G.R.13 febbraio 2008 n. 8/6563: Indicazioni regionali per l’Offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale (art. 22, c. 4 L.R n. 19/2007)
– D.G.R del 26 ottobre 2011 n. 2412: procedure e requisiti per l’accreditamento degli operatori pubblici e privati per erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro.